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SALUTE E SICUREZZA ALL’INTERNO DELL’UNIVERSITÀ
WORKSHOP
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CORSO TEORICO PRATICO
Relatore: Dott. Leandro Casini, Ingegnere Gestionale esperto in Organizzazione e Sicurezza sul Lavoro, funzionario di Elevata Professionalità presso Sapienza Università di Roma. Già Responsabile dell’Organizzazione del Gruppo ILVA S.p.A. e Responsabile per il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza in ILVA Taranto, oggi è H&S Manager e coordinatore degli Uffici della Sicurezza in Sapienza. Da anni si occupa della riorganizzazione di settori strategici in grandi aziende in ambito industriale e civile.
Martedì 9 Maggio 2023: 09.30 registrazione partecipanti – mattina 10.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00
Mercoledì 10 Maggio 2023: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/16.00
Per un totale complessivo di 12 ore di formazione
PRIMA GIORNATA
MODULO 1 – SICUREZZA E SALUTE NELL’UNIVERSITA’: OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ ALL’IINTERNO DELL’ ATENEO
Abstract: Quali sono le responsabilità oggettive previste dalla Legge per le Università?
In questo modulo si illustrano le responsabilità in capo alle varie figure caratteristiche dell’Università (Rettore, Direttore, Generale, Dirigenti delle Aree o dei Centri, Direttori di Dipartimento, ma anche Responsabili delle Attività di Didattica e Ricerca, Capi Ufficio/Settore e altri preposti e lavoratori), e dei rischi per ciascuno di incorrere in sanzioni penali in caso di ispezioni degli Organismi di Vigilanza, oppure in caso di infortunio o denuncia malattia professionale.
Il modulo prevede l’enucleazione degli articoli di legge e parallelamente l’esposizione di alcuni casi reali, relativi a sanzioni economiche, penali e amministrative irrogate a seguito di ispezioni e/o indagini connesse a incidenti, infortuni o denunce di malattie professionali.
- Responsabilità specifiche e non delegabili del Rettore ex D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. ex D.M. 363/98, e relative sanzioni;
- Responsabilità del Direttore Generale e dei Dirigenti ex D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. ex D.M. 363/98, e relative sanzioni;
- Responsabilità dei Direttori dei Dipartimenti, dei Centri e dei Responsabili delle strutture di coordinamento ex L. 240/2010;
- Responsabilità dei Docenti durante le attività di Laboratorio;
- Responsabilità dei Docenti durante le attività di didattica in aula;
- Responsabilità dei responsabili degli uffici e dei settori;
- Responsabilità del personale tecnico ed amministrativo;
- I Datori di Lavoro nell’Università;
- Casi reali: sanzioni e limitazioni d’impresa a seguito di incidenti e/o ispezioni, irrogate ad Aziende e a P.A.;
- La principale criticità: indeterminatezza dei ruoli e dei compiti, conseguente moltiplicazione delle responsabilità;
- L’alea del giudizio penale e la riduzione delle conseguenze.
MODULO 2 – ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN MODO EFFICACE – Modelli di organizzazione e gestione della SSL in Ateneo
Abstract: Quali modelli organizzativi possono essere scelti nelle Università per adempiere alle previsioni della norma?
In questo modulo si illustrano i principali modelli di organizzazione e gestione della SSL che possono essere adottati, nei diversi contesti, al fine di garantire la piena ottemperanza.
I possibili modelli vengono messi a confronto, evidenziandone punti di forza e debolezza, e illustrandone punti critici e aspetti da affrontare in fase applicativa;
- Il Rettore come Datore di Lavoro Unico;
- Il Modello a più Datori di Lavoro, ex art. 2 del D.M. 363/98;
- Delega di funzioni ex art. 17 D.Lgs. 81/08 all’interno dell’Università;
- Differenze, punti di forza e di debolezza, e adattabilità al contesto.
MODULO 3 – ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN MODO EFFICACE – Formalizzazione ruoli e compiti
Abstract: Come evitare la moltiplicazione di responsabilità su soggetti non colpevoli, in caso di sanzioni penali?
In questo modulo si individua un percorso di formalizzazione del modello di organizzazione e gestione scelto, al fine di dare evidenza giuridica all’organizzazione della SSL prescelta.
Ove possibile si analizzeranno, come documenti di partenza per l’analisi, strumenti realmente utilizzati in importanti organizzazioni private o pubbliche.
- Individuazione delle figure chiave della Sicurezza;
- Formalizzazione dei ruoli, compiti e responsabilità;
- L’organigramma della sicurezza;
- L’organizzazione della SSL e la rotazione dei Responsabili delle strutture di Ateneo;
- Informazioni Documentate: Procedure gestionali ed operative per l’organizzazione della SSL in Atenei di particolare complessità.
MODULO 4: CASI STUDIO – WORKSHOP
Abstract: Analisi e Sviluppo di casi reali.
Suddivisi in piccoli gruppi si prendono ad esempio gli Atenei di appartenenza, effettuando delle simulazioni operative di immediata utilità.
ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN MODO EFFICACE – Strumenti operativi: la comunicazione efficace
MODULO 5: CASI STUDIO – WORKSHOP
Abstract: Analisi e Sviluppo di casi reali.
Suddivisi in piccoli gruppi si prendono ad esempio gli Atenei di appartenenza, effettuando delle simulazioni operative di immediata utilità.
SECONDA GIORNATA
Salute Sicurezza nell’Università: comunicare efficacemente la SSL ai molteplici interlocutori
Comunicare la Salute e Sicurezza in un Ateneo significa relazionarsi con una molteplicità di interlocutori: Organi di Governo, Rettore e Direttore Generale, altri soggetti decisori, Datori di Lavoro, Dirigenti per la Sicurezza, RADRL, Personale tecnico amministrativo, personale equiparabile di varia natura, collaboratori, convenzionati, professori emeriti, studenti, e utenti dei servizi di Ateneo. Riuscire a interagire efficacemente con tali molteplici eterogenee categorie di interlocutori richiede particolari skills comunicativi e relazionali.
Il workshop intende fornire gli elementi di base per sviluppare le proprie capacità comunicative a servizio della salute e sicurezza sul lavoro nelle Università.
MODULO 1: La comunicazione nelle Università
- Identificazione e tipizzazione degli interlocutori
- Teoria e tecniche di comunicazione – elementi di base
- La comunicazione strategica per tipologia di interlocutore
- Strumenti utili: Analisi transazionale, Programmazione Neuro Linguistica – elementi di base
Abstract: Come comunicare in maniera efficace?
In questo modulo si illustrano elementi di base sulle tecniche di comunicazione applicate al contesto universitario, ed agli interlocutori tipici delle Università
- Tecniche di comunicazione: elementi di base;
- Comunicare nell’Università, linguaggi e substrato culturale;
- Comunicare con i vertici: Il Rettore;
- Comunicare con i Vertici: la Direzione Generale;
- Comunicare con i Responsabili: Direttori di Dipartimento e Responsabili delle strutture di coordinamento;
- Comunicare con il personale TAB;
- Comunicare con il personale Docente;
- Comunicare con i RADRL;
- Comunicare con gli Studenti.
MODULO 1: Role-Play
Sulla base degli argomenti di miglior interesse si effettueranno delle simulazioni operative sulla comunicazione nell’Università
- Quota di partecipazione per la prima giornata € 280,00, per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
- Quota di partecipazione per la seconda giornata € 300,00, per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Per coloro che decideranno di partecipare ad entrambe le giornate il costo sarà di € 500,00, per un totale complessivo di 12 ore di formazione
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
- Quota di partecipazione per la prima giornata € 280,00 (oltre iva e bollo come per legge), per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
- Quota di partecipazione per la seconda giornata € 300,00 (oltre iva e bollo come per legge), per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Per coloro che decideranno di partecipare ad entrambe le giornate il costo sarà di € 500,00, per un totale complessivo di 12 ore di formazione
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com
Martedì 9 Maggio 2023: 09.30 registrazione partecipanti – mattina 10.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00
Mercoledì 10 Maggio 2023: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/16.00
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- Programma e Contenuti
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CORSO TEORICO PRATICO
Relatore: Dott. Leandro Casini, Ingegnere Gestionale esperto in Organizzazione e Sicurezza sul Lavoro, funzionario di Elevata Professionalità presso Sapienza Università di Roma. Già Responsabile dell’Organizzazione del Gruppo ILVA S.p.A. e Responsabile per il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza in ILVA Taranto, oggi è H&S Manager e coordinatore degli Uffici della Sicurezza in Sapienza. Da anni si occupa della riorganizzazione di settori strategici in grandi aziende in ambito industriale e civile.
Martedì 9 Maggio 2023: 09.30 registrazione partecipanti – mattina 10.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00
Mercoledì 10 Maggio 2023: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/16.00
Per un totale complessivo di 12 ore di formazione
PRIMA GIORNATA
MODULO 1 – SICUREZZA E SALUTE NELL’UNIVERSITA’: OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ ALL’IINTERNO DELL’ ATENEO
Abstract: Quali sono le responsabilità oggettive previste dalla Legge per le Università?
In questo modulo si illustrano le responsabilità in capo alle varie figure caratteristiche dell’Università (Rettore, Direttore, Generale, Dirigenti delle Aree o dei Centri, Direttori di Dipartimento, ma anche Responsabili delle Attività di Didattica e Ricerca, Capi Ufficio/Settore e altri preposti e lavoratori), e dei rischi per ciascuno di incorrere in sanzioni penali in caso di ispezioni degli Organismi di Vigilanza, oppure in caso di infortunio o denuncia malattia professionale.
Il modulo prevede l’enucleazione degli articoli di legge e parallelamente l’esposizione di alcuni casi reali, relativi a sanzioni economiche, penali e amministrative irrogate a seguito di ispezioni e/o indagini connesse a incidenti, infortuni o denunce di malattie professionali.
- Responsabilità specifiche e non delegabili del Rettore ex D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. ex D.M. 363/98, e relative sanzioni;
- Responsabilità del Direttore Generale e dei Dirigenti ex D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. ex D.M. 363/98, e relative sanzioni;
- Responsabilità dei Direttori dei Dipartimenti, dei Centri e dei Responsabili delle strutture di coordinamento ex L. 240/2010;
- Responsabilità dei Docenti durante le attività di Laboratorio;
- Responsabilità dei Docenti durante le attività di didattica in aula;
- Responsabilità dei responsabili degli uffici e dei settori;
- Responsabilità del personale tecnico ed amministrativo;
- I Datori di Lavoro nell’Università;
- Casi reali: sanzioni e limitazioni d’impresa a seguito di incidenti e/o ispezioni, irrogate ad Aziende e a P.A.;
- La principale criticità: indeterminatezza dei ruoli e dei compiti, conseguente moltiplicazione delle responsabilità;
- L’alea del giudizio penale e la riduzione delle conseguenze.
MODULO 2 – ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN MODO EFFICACE – Modelli di organizzazione e gestione della SSL in Ateneo
Abstract: Quali modelli organizzativi possono essere scelti nelle Università per adempiere alle previsioni della norma?
In questo modulo si illustrano i principali modelli di organizzazione e gestione della SSL che possono essere adottati, nei diversi contesti, al fine di garantire la piena ottemperanza.
I possibili modelli vengono messi a confronto, evidenziandone punti di forza e debolezza, e illustrandone punti critici e aspetti da affrontare in fase applicativa;
- Il Rettore come Datore di Lavoro Unico;
- Il Modello a più Datori di Lavoro, ex art. 2 del D.M. 363/98;
- Delega di funzioni ex art. 17 D.Lgs. 81/08 all’interno dell’Università;
- Differenze, punti di forza e di debolezza, e adattabilità al contesto.
MODULO 3 – ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN MODO EFFICACE – Formalizzazione ruoli e compiti
Abstract: Come evitare la moltiplicazione di responsabilità su soggetti non colpevoli, in caso di sanzioni penali?
In questo modulo si individua un percorso di formalizzazione del modello di organizzazione e gestione scelto, al fine di dare evidenza giuridica all’organizzazione della SSL prescelta.
Ove possibile si analizzeranno, come documenti di partenza per l’analisi, strumenti realmente utilizzati in importanti organizzazioni private o pubbliche.
- Individuazione delle figure chiave della Sicurezza;
- Formalizzazione dei ruoli, compiti e responsabilità;
- L’organigramma della sicurezza;
- L’organizzazione della SSL e la rotazione dei Responsabili delle strutture di Ateneo;
- Informazioni Documentate: Procedure gestionali ed operative per l’organizzazione della SSL in Atenei di particolare complessità.
MODULO 4: CASI STUDIO – WORKSHOP
Abstract: Analisi e Sviluppo di casi reali.
Suddivisi in piccoli gruppi si prendono ad esempio gli Atenei di appartenenza, effettuando delle simulazioni operative di immediata utilità.
ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN MODO EFFICACE – Strumenti operativi: la comunicazione efficace
MODULO 5: CASI STUDIO – WORKSHOP
Abstract: Analisi e Sviluppo di casi reali.
Suddivisi in piccoli gruppi si prendono ad esempio gli Atenei di appartenenza, effettuando delle simulazioni operative di immediata utilità.
SECONDA GIORNATA
Salute Sicurezza nell’Università: comunicare efficacemente la SSL ai molteplici interlocutori
Comunicare la Salute e Sicurezza in un Ateneo significa relazionarsi con una molteplicità di interlocutori: Organi di Governo, Rettore e Direttore Generale, altri soggetti decisori, Datori di Lavoro, Dirigenti per la Sicurezza, RADRL, Personale tecnico amministrativo, personale equiparabile di varia natura, collaboratori, convenzionati, professori emeriti, studenti, e utenti dei servizi di Ateneo. Riuscire a interagire efficacemente con tali molteplici eterogenee categorie di interlocutori richiede particolari skills comunicativi e relazionali.
Il workshop intende fornire gli elementi di base per sviluppare le proprie capacità comunicative a servizio della salute e sicurezza sul lavoro nelle Università.
MODULO 1: La comunicazione nelle Università
- Identificazione e tipizzazione degli interlocutori
- Teoria e tecniche di comunicazione – elementi di base
- La comunicazione strategica per tipologia di interlocutore
- Strumenti utili: Analisi transazionale, Programmazione Neuro Linguistica – elementi di base
Abstract: Come comunicare in maniera efficace?
In questo modulo si illustrano elementi di base sulle tecniche di comunicazione applicate al contesto universitario, ed agli interlocutori tipici delle Università
- Tecniche di comunicazione: elementi di base;
- Comunicare nell’Università, linguaggi e substrato culturale;
- Comunicare con i vertici: Il Rettore;
- Comunicare con i Vertici: la Direzione Generale;
- Comunicare con i Responsabili: Direttori di Dipartimento e Responsabili delle strutture di coordinamento;
- Comunicare con il personale TAB;
- Comunicare con il personale Docente;
- Comunicare con i RADRL;
- Comunicare con gli Studenti.
MODULO 1: Role-Play
Sulla base degli argomenti di miglior interesse si effettueranno delle simulazioni operative sulla comunicazione nell’Università
- Quota di partecipazione per la prima giornata € 280,00, per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
- Quota di partecipazione per la seconda giornata € 300,00, per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Per coloro che decideranno di partecipare ad entrambe le giornate il costo sarà di € 500,00, per un totale complessivo di 12 ore di formazione
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
- Prenotazioni
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- Quota di partecipazione per la prima giornata € 280,00 (oltre iva e bollo come per legge), per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
- Quota di partecipazione per la seconda giornata € 300,00 (oltre iva e bollo come per legge), per un totale complessivo di 6 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Per coloro che decideranno di partecipare ad entrambe le giornate il costo sarà di € 500,00, per un totale complessivo di 12 ore di formazione
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
- Altre informazioni
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Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com
- Orari del corso
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Martedì 9 Maggio 2023: 09.30 registrazione partecipanti – mattina 10.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00
Mercoledì 10 Maggio 2023: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/16.00
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