Informazioni Generali
CORSO TEORICO-PRATICO
I ED. WORKSHOP “INSERIMENTO AL LAVORO”: LA REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI

Dettagli
GIORNATE E ORARI
- Mercoledì 02 Aprile 2025: dalle ore h. 09:30 alle ore 16:30;
- Giovedì 03 Aprile 2025: dalle h. 09:30 alle ore 16:30;
Per un totale complessivo di 12 ore di formazione
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 02 APPRILE 2025
WORKSHOP “INSERIMENTO AL LAVORO”
Obiettivi del corso
In un momento nel quale si evidenziano nelle Università dimissioni precoci sempre più numerose, i cosiddetti “primi 100 giorni” di lavoro di un nuovo assunto sono fondamentali per un corretto ed efficace inserimento nelle organizzazioni finalizzato ad ottenere risultati di lungo periodo.
Il workshop si propone di Illustrare le metodologie più appropriate per lo sviluppo di tale inserimento nelle strutture universitarie da una duplice prospettiva: chi accoglie e chi viene accolto nell’ufficio.
Contenuti
- Introduzione al processo di accoglimento: finalità e aspettative,
- La gestione dell’inserimento da un punto di vista organizzativo,
- Comprendere e gestire l’inserimento da un punto di vista individuale (il c.d. contratto psicologico), quale stile di leadership adottare con i Millennians,
- La gestione delle problematiche relazionali dei giovani inseriti con i colleghi più “anziani”,
- Un processo a tre fasi: preparazione dell’inserimento, gestione in itinere e rinforzo successivo,
- Le principali componenti del processo: Readiness, comunicazione, sponsorship, training, gestione delle resistenze, feedback e azioni correttive, riconoscere i successi del neoassunto, revisioni successive.
PROGRAMMA
GIOVEDI’ 03 APPRILE 2025
REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
OBIETTIVI
Il corso trasferisce conoscenze e strumenti per redigere atti amministrativi immuni da vizi, dopo le importanti novità introdotte dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici e della digitalizzazione degli acquisti.
- Individuazione degli scopi sottesi alla corretta redazione degli atti amministrativi
- I principi generali dell’azione amministrativa: buon andamento e imparzialità; pubblicità e trasparenza; economicità, efficacia ed efficienza. Il mutamento dei principi dell’azione amministrativa dopo la riforma costituzionale: l’individuazione delle cinque “E”. La trasformazione della P.A.: dalla Legge n. 241/1990 alla Legge n. 124/2015 (e relativi Decreti attuativi). Il ruolo della Legge n. 190/2012 e del D.Lgs. n. 174/2016.
- La strumentalità dell’attività di corretta redazione degli atti amministrativi alla prevenzione del contenzioso. I profili di responsabilità (erariale, civile, disciplinare, penale) e loro individuazione in concreto.
- Le regole pratiche per redigere atti amministrativi: le tre “L” (linguaggio, legittimità, liceità) e loro individuazione in concreto:
- la correttezza formale dell’atto amministrativo. Il linguaggio dell’atto e le indicazioni del Dipartimento Funzione Pubblica (il Manuale di Stile e la Direttiva del 24 ottobre 2005): chiarezza, semplicità e ordine del testo.
- la nuova legittimità sostanziale imposta dalla riforma della Legge n. 241/1990. Esame delle figure principali dei vizi degli atti amministrativi e del procedimento. La nullità, l’annullabilità, l’illegittimità e l’inefficacia. Le nuove regole introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. La categoria dell’irregolarità e l’individuazione dei vizi meramente formali (art. 21 octies, Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- La liceità del trattamento dei dati e il rispetto delle regole sulla riservatezza (D.Lgs. n. 196/2003 e D.Lgs. n. 33/2013). Il regime degli allegati. Le indicazioni del Garante della privacy in tema di dati sensibili: gli accorgimenti operativi. I riferimenti puntuali e l’indicazione dei nomi negli atti. I casi problematici: l’erogazione dei contributi assistenziali, ecc. Gli errori da evitare.
- I profili strutturali del provvedimento
- Atto, provvedimento e documento. Il documento amministrativo informatico. L’evoluzione digitale: il Codice dell’Amministrazione digitale e gli open data dopo la riforma Madia. Le modifiche apportate dalla Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- Gli elementi essenziali dell’atto amministrativo e i profili di traduzione formale dell’atto amministrativo. Individuazione degli elementi formali: intestazione, preambolo, motivazione, elemento volitivo, dispositivo. Delibere, determine, decreti e ordinanze: aspetti comuni e differenze.
- L’intestazione. Il rispetto delle regole sulle competenze. La separazione tra atti di indirizzo e atti di gestione: loro individuazione e caratteristiche. Atti amministrativi e atti di diritto privato. Atti degli organi politici e atti dei dirigenti.
- Il preambolo. Definizione. I collegamenti formali e sostanziali. Gli accorgimenti pratici e gli errori da evitare.
- La motivazione. Definizione normativa e delimitazioni giurisprudenziali. I collegamenti formali e sostanziali.
- Il dispositivo. Definizione. Il collegamento con il contenuto dell’atto amministrativo. Il regime degli allegati. Gli errori da evitare.
- Il dispositivo relativo all’efficacia, data/luogo/sottoscrizione:
- Efficacia, esecutività ed esecutorietà delle delibere.
- I profili procedimentali
- L’individuazione delle figure soggettive: ruoli, rapporti, eventuale coincidenza. Attività e gestione amministrativa. Il dirigente, il responsabile del servizio, la posizione organizzativa, il responsabile del procedimento. I poteri e il ruolo del responsabile del procedimento e il collegamento con le fasi del procedimento. Il problema della delegabilità delle funzioni.
- La diligenza qualificata del “bravo funzionario” ex art. 1176 del Codice civile. Il conflitto di interessi del funzionario (art. 6 bis della Legge n. 241/1990).
- I procedimenti a istanza di parte e gli adempimenti richiesti dalla legge di riforma del procedimento amministrativo. Le modalità di presentazione delle istanze ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 190/2012 ed il domicilio digitale del cittadino. La comunicazione di avvio del procedimento e il rimedio dell’art. 21 octies. Il preavviso di rigetto (art. 10 bis) e le implicazioni sul versante della redazione dell’atto. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- Il nuovo ruolo della motivazione alla luce della recente normativa in materia di trasparenza.
- La sintesi degli elementi di fatto e diritto alla base del provvedimento e il bilanciamento dei contrapposti interessi (pubblici e privati). Gli orientamenti della giurisprudenza alla luce della legge di riforma del procedimento amministrativo. Atto discrezionale ed atto vincolato: i riflessi sulla partecipazione al procedimento e sulla motivazione (artt. 3 e 7 della Legge n. 241/1990). La distinzione tra discrezionalità amministrativa e discrezionalità tecnica nello svolgimento dell’istruttoria; la problematica delle valutazioni tecniche contemplate dall’art. 17 della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. I poteri del Giudice amministrativo nel sindacato dell’attività discrezionale, amministrativa e tecnica.
- Come si indicano correttamente nel provvedimento le valutazioni tecniche ed economiche poste a fondamento dell’atto. Gli accorgimenti pratici. La formula operativa.
- Il rapporto tra il provvedimento amministrativo (finale) e gli atti endoprocedimentali.
- Le fattispecie particolari. Gli atti complessi cd. pluristrutturati e il ruolo delle varie Amministrazioni: l’istruttoria semplificata nella nuova conferenza dei servizi (artt. 14 e segg. della Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- Il provvedimento in forma semplificata (art. 2, co. 1, della Legge n. 241/1990) e gli obblighi minimali di istruttoria e di motivazione.
- Il silenzio inadempimento della P.A. e il ritardo amministrativo: le modifiche e le integrazioni all’art. 2 e all’art. 2 bis della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. Gli orientamenti giurisprudenziali.
- La sostituzione del funzionario inerte e l’avocazione della pratica ai vertici apicali. Le modifiche introdotte dal Decreto “Semplificazioni bis” (D.L. n. 77/2021).
- L’individuazione dei rimedi avanti al TAR: l’adempimento in forma specifica della risposta dell’Amministrazione (art. 2 della Legge n. 241/1990; artt. 31 e 117 del Codice del processo amministrativo); l’azione risarcitorio/indennitaria per equivalente mirata al ristoro dei pregiudizi scaturiti dal ritardo (art. 2 bis della Legge n. 241/1990; art. 30 del Codice del processo amministrativo). Le conseguenze pratiche del ritardo in ordine alla legittimità degli atti amministrativi tardivamente adottati. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- La distinzione, sul piano dei soggetti che svolgono attività istruttoria, tra competenze del responsabile del procedimento e del titolare del provvedimento.
- L’autotutela e la discrezionalità nello ius poenitendi dell’Amministrazione: l’indennizzo nella revoca (art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990) e il termine massimo (18 mesi) per l’esercizio dell’autotutela su atti pattizi (art. 21 nonies della Legge n. 241/1990). I profili di responsabilità per il mancato autoannullamento di un atto illegittimo. Le modifiche introdotte dai Decreti “Semplificazioni” 2020 e 2021.
- Come cambiano le tecniche di redazione degli atti dopo il Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013), alla luce di ANAC e del Garante privacy.
- La nozione di trasparenza, pubblicità e consultabilità di atti e documenti: le diverse finalità degli istituti della pubblicazione e dell’accesso.
- Concetto e durata della pubblicazione. I motori di ricerca. Le problematiche applicative della pubblicazione online: profili soggettivi, oggettivi e procedimentali.
- Casistica e giurisprudenza in tema di pubblicazione. Analisi di casi trattati dal Garante della privacy. La redazione degli atti e l’armonizzazione dei dati. L’Albo dei beneficiari. L’Albo online.
- L’accesso ai documenti amministrativi e l’accesso civico. In particolare, il nuovo accesso civico cd. generalizzato: differenze con il tradizionale accesso documentale (artt. 22 e segg. della Legge n. 241/1990) e con le altre ipotesi di accesso (Codice dei contratti e T.U. dell’ambiente).
Quota di partecipazione € 400,00 per un totale complessivo di 12 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo
Quota di partecipazione € 400,00 per un totale complessivo di 12 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico
CORSO TEORICO-PRATICO
GIORNATE E ORARI
- Mercoledì 02 Aprile 2025: h. 09:30 registrazione partecipanti 10:00-16:00;
- Giovedì 03 Aprile 2025: dalle h. 09:30 alle ore 16:00;
Per un totale complessivo di 12 ore di formazione
Richiedi Informazioni
Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com
- Programma e Contenuti
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GIORNATE E ORARI
- Mercoledì 02 Aprile 2025: dalle ore h. 09:30 alle ore 16:30;
- Giovedì 03 Aprile 2025: dalle h. 09:30 alle ore 16:30;
Per un totale complessivo di 12 ore di formazione
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 02 APPRILE 2025
WORKSHOP “INSERIMENTO AL LAVORO”
Obiettivi del corso
In un momento nel quale si evidenziano nelle Università dimissioni precoci sempre più numerose, i cosiddetti “primi 100 giorni” di lavoro di un nuovo assunto sono fondamentali per un corretto ed efficace inserimento nelle organizzazioni finalizzato ad ottenere risultati di lungo periodo.
Il workshop si propone di Illustrare le metodologie più appropriate per lo sviluppo di tale inserimento nelle strutture universitarie da una duplice prospettiva: chi accoglie e chi viene accolto nell’ufficio.
Contenuti
- Introduzione al processo di accoglimento: finalità e aspettative,
- La gestione dell’inserimento da un punto di vista organizzativo,
- Comprendere e gestire l’inserimento da un punto di vista individuale (il c.d. contratto psicologico), quale stile di leadership adottare con i Millennians,
- La gestione delle problematiche relazionali dei giovani inseriti con i colleghi più “anziani”,
- Un processo a tre fasi: preparazione dell’inserimento, gestione in itinere e rinforzo successivo,
- Le principali componenti del processo: Readiness, comunicazione, sponsorship, training, gestione delle resistenze, feedback e azioni correttive, riconoscere i successi del neoassunto, revisioni successive.
PROGRAMMA
GIOVEDI’ 03 APPRILE 2025
REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
OBIETTIVI
Il corso trasferisce conoscenze e strumenti per redigere atti amministrativi immuni da vizi, dopo le importanti novità introdotte dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici e della digitalizzazione degli acquisti.
- Individuazione degli scopi sottesi alla corretta redazione degli atti amministrativi
- I principi generali dell’azione amministrativa: buon andamento e imparzialità; pubblicità e trasparenza; economicità, efficacia ed efficienza. Il mutamento dei principi dell’azione amministrativa dopo la riforma costituzionale: l’individuazione delle cinque “E”. La trasformazione della P.A.: dalla Legge n. 241/1990 alla Legge n. 124/2015 (e relativi Decreti attuativi). Il ruolo della Legge n. 190/2012 e del D.Lgs. n. 174/2016.
- La strumentalità dell’attività di corretta redazione degli atti amministrativi alla prevenzione del contenzioso. I profili di responsabilità (erariale, civile, disciplinare, penale) e loro individuazione in concreto.
- Le regole pratiche per redigere atti amministrativi: le tre “L” (linguaggio, legittimità, liceità) e loro individuazione in concreto:
- la correttezza formale dell’atto amministrativo. Il linguaggio dell’atto e le indicazioni del Dipartimento Funzione Pubblica (il Manuale di Stile e la Direttiva del 24 ottobre 2005): chiarezza, semplicità e ordine del testo.
- la nuova legittimità sostanziale imposta dalla riforma della Legge n. 241/1990. Esame delle figure principali dei vizi degli atti amministrativi e del procedimento. La nullità, l’annullabilità, l’illegittimità e l’inefficacia. Le nuove regole introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. La categoria dell’irregolarità e l’individuazione dei vizi meramente formali (art. 21 octies, Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- La liceità del trattamento dei dati e il rispetto delle regole sulla riservatezza (D.Lgs. n. 196/2003 e D.Lgs. n. 33/2013). Il regime degli allegati. Le indicazioni del Garante della privacy in tema di dati sensibili: gli accorgimenti operativi. I riferimenti puntuali e l’indicazione dei nomi negli atti. I casi problematici: l’erogazione dei contributi assistenziali, ecc. Gli errori da evitare.
- I profili strutturali del provvedimento
- Atto, provvedimento e documento. Il documento amministrativo informatico. L’evoluzione digitale: il Codice dell’Amministrazione digitale e gli open data dopo la riforma Madia. Le modifiche apportate dalla Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- Gli elementi essenziali dell’atto amministrativo e i profili di traduzione formale dell’atto amministrativo. Individuazione degli elementi formali: intestazione, preambolo, motivazione, elemento volitivo, dispositivo. Delibere, determine, decreti e ordinanze: aspetti comuni e differenze.
- L’intestazione. Il rispetto delle regole sulle competenze. La separazione tra atti di indirizzo e atti di gestione: loro individuazione e caratteristiche. Atti amministrativi e atti di diritto privato. Atti degli organi politici e atti dei dirigenti.
- Il preambolo. Definizione. I collegamenti formali e sostanziali. Gli accorgimenti pratici e gli errori da evitare.
- La motivazione. Definizione normativa e delimitazioni giurisprudenziali. I collegamenti formali e sostanziali.
- Il dispositivo. Definizione. Il collegamento con il contenuto dell’atto amministrativo. Il regime degli allegati. Gli errori da evitare.
- Il dispositivo relativo all’efficacia, data/luogo/sottoscrizione:
- Efficacia, esecutività ed esecutorietà delle delibere.
- I profili procedimentali
- L’individuazione delle figure soggettive: ruoli, rapporti, eventuale coincidenza. Attività e gestione amministrativa. Il dirigente, il responsabile del servizio, la posizione organizzativa, il responsabile del procedimento. I poteri e il ruolo del responsabile del procedimento e il collegamento con le fasi del procedimento. Il problema della delegabilità delle funzioni.
- La diligenza qualificata del “bravo funzionario” ex art. 1176 del Codice civile. Il conflitto di interessi del funzionario (art. 6 bis della Legge n. 241/1990).
- I procedimenti a istanza di parte e gli adempimenti richiesti dalla legge di riforma del procedimento amministrativo. Le modalità di presentazione delle istanze ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 190/2012 ed il domicilio digitale del cittadino. La comunicazione di avvio del procedimento e il rimedio dell’art. 21 octies. Il preavviso di rigetto (art. 10 bis) e le implicazioni sul versante della redazione dell’atto. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- Il nuovo ruolo della motivazione alla luce della recente normativa in materia di trasparenza.
- La sintesi degli elementi di fatto e diritto alla base del provvedimento e il bilanciamento dei contrapposti interessi (pubblici e privati). Gli orientamenti della giurisprudenza alla luce della legge di riforma del procedimento amministrativo. Atto discrezionale ed atto vincolato: i riflessi sulla partecipazione al procedimento e sulla motivazione (artt. 3 e 7 della Legge n. 241/1990). La distinzione tra discrezionalità amministrativa e discrezionalità tecnica nello svolgimento dell’istruttoria; la problematica delle valutazioni tecniche contemplate dall’art. 17 della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. I poteri del Giudice amministrativo nel sindacato dell’attività discrezionale, amministrativa e tecnica.
- Come si indicano correttamente nel provvedimento le valutazioni tecniche ed economiche poste a fondamento dell’atto. Gli accorgimenti pratici. La formula operativa.
- Il rapporto tra il provvedimento amministrativo (finale) e gli atti endoprocedimentali.
- Le fattispecie particolari. Gli atti complessi cd. pluristrutturati e il ruolo delle varie Amministrazioni: l’istruttoria semplificata nella nuova conferenza dei servizi (artt. 14 e segg. della Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- Il provvedimento in forma semplificata (art. 2, co. 1, della Legge n. 241/1990) e gli obblighi minimali di istruttoria e di motivazione.
- Il silenzio inadempimento della P.A. e il ritardo amministrativo: le modifiche e le integrazioni all’art. 2 e all’art. 2 bis della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. Gli orientamenti giurisprudenziali.
- La sostituzione del funzionario inerte e l’avocazione della pratica ai vertici apicali. Le modifiche introdotte dal Decreto “Semplificazioni bis” (D.L. n. 77/2021).
- L’individuazione dei rimedi avanti al TAR: l’adempimento in forma specifica della risposta dell’Amministrazione (art. 2 della Legge n. 241/1990; artt. 31 e 117 del Codice del processo amministrativo); l’azione risarcitorio/indennitaria per equivalente mirata al ristoro dei pregiudizi scaturiti dal ritardo (art. 2 bis della Legge n. 241/1990; art. 30 del Codice del processo amministrativo). Le conseguenze pratiche del ritardo in ordine alla legittimità degli atti amministrativi tardivamente adottati. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
- La distinzione, sul piano dei soggetti che svolgono attività istruttoria, tra competenze del responsabile del procedimento e del titolare del provvedimento.
- L’autotutela e la discrezionalità nello ius poenitendi dell’Amministrazione: l’indennizzo nella revoca (art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990) e il termine massimo (18 mesi) per l’esercizio dell’autotutela su atti pattizi (art. 21 nonies della Legge n. 241/1990). I profili di responsabilità per il mancato autoannullamento di un atto illegittimo. Le modifiche introdotte dai Decreti “Semplificazioni” 2020 e 2021.
- Come cambiano le tecniche di redazione degli atti dopo il Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013), alla luce di ANAC e del Garante privacy.
- La nozione di trasparenza, pubblicità e consultabilità di atti e documenti: le diverse finalità degli istituti della pubblicazione e dell’accesso.
- Concetto e durata della pubblicazione. I motori di ricerca. Le problematiche applicative della pubblicazione online: profili soggettivi, oggettivi e procedimentali.
- Casistica e giurisprudenza in tema di pubblicazione. Analisi di casi trattati dal Garante della privacy. La redazione degli atti e l’armonizzazione dei dati. L’Albo dei beneficiari. L’Albo online.
- L’accesso ai documenti amministrativi e l’accesso civico. In particolare, il nuovo accesso civico cd. generalizzato: differenze con il tradizionale accesso documentale (artt. 22 e segg. della Legge n. 241/1990) e con le altre ipotesi di accesso (Codice dei contratti e T.U. dell’ambiente).
Quota di partecipazione € 400,00 per un totale complessivo di 12 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo
- Iscrizioni
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Quota di partecipazione € 400,00 per un totale complessivo di 12 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico
- Orari del corso
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GIORNATE E ORARI
- Mercoledì 02 Aprile 2025: h. 09:30 registrazione partecipanti 10:00-16:00;
- Giovedì 03 Aprile 2025: dalle h. 09:30 alle ore 16:00;
Per un totale complessivo di 12 ore di formazione
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Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com