Informazioni Generali

CORSO TEORICO-PRATICO

I ED.

Corso Base su REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI

Data

25 Settembre 2024

Città

ROMA

Indirizzo

Hotel Ariston

Via Filippo Turati, 16

0
/80
Posti rimanenti

Dettagli

CORSO TEORICO – PRATICO

Mercoledì 25 Settembre 2024: mattina dalle 09.00 registrazione partecipanti – 10.00-17.00;

Per un totale complessivo di 7 ore di formazione

 

OBIETTIVI 

Il corso trasferisce conoscenze e strumenti per redigere atti amministrativi immuni da vizi, dopo le importanti novità introdotte dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici e della digitalizzazione degli acquisti.

 PROGRAMMA

  1. Individuazione degli scopi sottesi alla corretta redazione degli atti amministrativi
  • I principi generali dell’azione amministrativa: buon andamento e imparzialità; pubblicità e trasparenza; economicità, efficacia ed efficienza. Il mutamento dei principi dell’azione amministrativa dopo la riforma costituzionale: l’individuazione delle cinque “E”. La trasformazione della P.A.: dalla Legge n. 241/1990 alla Legge n. 124/2015 (e relativi Decreti attuativi). Il ruolo della Legge n. 190/2012 e del D.Lgs. n. 174/2016.
  • La strumentalità dell’attività di corretta redazione degli atti amministrativi alla prevenzione del contenzioso. I profili di responsabilità (erariale, civile, disciplinare, penale) e loro individuazione in concreto.
  • Le regole pratiche per redigere atti amministrativi: le tre “L” (linguaggio, legittimità, liceità) e loro individuazione in concreto:
  • la correttezza formale dell’atto amministrativo. Il linguaggio dell’atto e le indicazioni del Dipartimento Funzione Pubblica (il Manuale di Stile e la Direttiva del 24 ottobre 2005): chiarezza, semplicità e ordine del testo.
  • la nuova legittimità sostanziale imposta dalla riforma della Legge n. 241/1990. Esame delle figure principali dei vizi degli atti amministrativi e del procedimento. La nullità, l’annullabilità, l’illegittimità e l’inefficacia. Le nuove regole introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. La categoria dell’irregolarità e l’individuazione dei vizi meramente formali (art. 21 octies, Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • La liceità del trattamento dei dati e il rispetto delle regole sulla riservatezza (D.Lgs. n. 196/2003 e D.Lgs. n. 33/2013). Il regime degli allegati. Le indicazioni del Garante della privacy in tema di dati sensibili: gli accorgimenti operativi. I riferimenti puntuali e l’indicazione dei nomi negli atti. I casi problematici: l’erogazione dei contributi assistenziali, ecc. Gli errori da evitare.

 

  1. I profili strutturali del provvedimento
  • Atto, provvedimento e documento. Il documento amministrativo informatico. L’evoluzione digitale: il Codice dell’Amministrazione digitale e gli open data dopo la riforma Madia. Le modifiche apportate dalla Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • Gli elementi essenziali dell’atto amministrativo e i profili di traduzione formale dell’atto amministrativo. Individuazione degli elementi formali: intestazione, preambolo, motivazione, elemento volitivo, dispositivo. Delibere, determine, decreti e ordinanze: aspetti comuni e differenze.
  • L’intestazione. Il rispetto delle regole sulle competenze. La separazione tra atti di indirizzo e atti di gestione: loro individuazione e caratteristiche. Atti amministrativi e atti di diritto privato. Atti degli organi politici e atti dei dirigenti.
  • Il preambolo. Definizione. I collegamenti formali e sostanziali. Gli accorgimenti pratici e gli errori da evitare.
  • La motivazione. Definizione normativa e delimitazioni giurisprudenziali. I collegamenti formali e sostanziali.
  • Il dispositivo. Definizione. Il collegamento con il contenuto dell’atto amministrativo. Il regime degli allegati. Gli errori da evitare.
  • Il dispositivo relativo all’efficacia, data/luogo/sottoscrizione:
  • Efficacia, esecutività ed esecutorietà delle delibere.

 

  1. I profili procedimentali
  • L’individuazione delle figure soggettive: ruoli, rapporti, eventuale coincidenza. Attività e gestione amministrativa. Il dirigente, il responsabile del servizio, la posizione organizzativa, il responsabile del procedimento. I poteri e il ruolo del responsabile del procedimento e il collegamento con le fasi del procedimento. Il problema della delegabilità delle funzioni.
  • La diligenza qualificata del “bravo funzionario” ex art. 1176 del Codice civile. Il conflitto di interessi del funzionario (art. 6 bis della Legge n. 241/1990).
  • I procedimenti a istanza di parte e gli adempimenti richiesti dalla legge di riforma del procedimento amministrativo. Le modalità di presentazione delle istanze ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 190/2012 ed il domicilio digitale del cittadino. La comunicazione di avvio del procedimento e il rimedio dell’art. 21 octies. Il preavviso di rigetto (art. 10 bis) e le implicazioni sul versante della redazione dell’atto. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • Il nuovo ruolo della motivazione alla luce della recente normativa in materia di trasparenza.
  • La sintesi degli elementi di fatto e diritto alla base del provvedimento e il bilanciamento dei contrapposti interessi (pubblici e privati). Gli orientamenti della giurisprudenza alla luce della legge di riforma del procedimento amministrativo. Atto discrezionale ed atto vincolato: i riflessi sulla partecipazione al procedimento e sulla motivazione (artt. 3 e 7 della Legge n. 241/1990). La distinzione tra discrezionalità amministrativa e discrezionalità tecnica nello svolgimento dell’istruttoria; la problematica delle valutazioni tecniche contemplate dall’art. 17 della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. I poteri del Giudice amministrativo nel sindacato dell’attività discrezionale, amministrativa e tecnica.

 

  • Come si indicano correttamente nel provvedimento le valutazioni tecniche ed economiche poste a fondamento dell’atto. Gli accorgimenti pratici. La formula operativa.
  • Il rapporto tra il provvedimento amministrativo (finale) e gli atti endoprocedimentali.
  • Le fattispecie particolari. Gli atti complessi cd. pluristrutturati e il ruolo delle varie Amministrazioni: l’istruttoria semplificata nella nuova conferenza dei servizi (artt. 14 e segg. della Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • Il provvedimento in forma semplificata (art. 2, co. 1, della Legge n. 241/1990) e gli obblighi minimali di istruttoria e di motivazione.
  • Il silenzio inadempimento della P.A. e il ritardo amministrativo: le modifiche e le integrazioni all’art. 2 e all’art. 2 bis della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. Gli orientamenti giurisprudenziali.
  • La sostituzione del funzionario inerte e l’avocazione della pratica ai vertici apicali. Le modifiche introdotte dal Decreto “Semplificazioni bis” (D.L. n. 77/2021).
  • L’individuazione dei rimedi avanti al TAR: l’adempimento in forma specifica della risposta dell’Amministrazione (art. 2 della Legge n. 241/1990; artt. 31 e 117 del Codice del processo amministrativo); l’azione risarcitorio/indennitaria per equivalente mirata al ristoro dei pregiudizi scaturiti dal ritardo (art. 2 bis della Legge n. 241/1990; art. 30 del Codice del processo amministrativo). Le conseguenze pratiche del ritardo in ordine alla legittimità degli atti amministrativi tardivamente adottati. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • La distinzione, sul piano dei soggetti che svolgono attività istruttoria, tra competenze del responsabile del procedimento e del titolare del provvedimento.
  • L’autotutela e la discrezionalità nello ius poenitendi dell’Amministrazione: l’indennizzo nella revoca (art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990) e il termine massimo (18 mesi) per l’esercizio dell’autotutela su atti pattizi (art. 21 nonies della Legge n. 241/1990). I profili di responsabilità per il mancato autoannullamento di un atto illegittimo. Le modifiche introdotte dai Decreti “Semplificazioni” 2020 e 2021.
  • Come cambiano le tecniche di redazione degli atti dopo il Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013), alla luce di ANAC e del Garante privacy.
  • La nozione di trasparenza, pubblicità e consultabilità di atti e documenti: le diverse finalità degli istituti della pubblicazione e dell’accesso.
  • Concetto e durata della pubblicazione. I motori di ricerca. Le problematiche applicative della pubblicazione online: profili soggettivi, oggettivi e procedimentali.
  • Casistica e giurisprudenza in tema di pubblicazione. Analisi di casi trattati dal Garante della privacy. La redazione degli atti e l’armonizzazione dei dati. L’Albo dei beneficiari. L’Albo online.
  • L’accesso ai documenti amministrativi e l’accesso civico. In particolare, il nuovo accesso civico cd. generalizzato: differenze con il tradizionale accesso documentale (artt. 22 e segg. della Legge n. 241/1990) e con le altre ipotesi di accesso (Codice dei contratti e T.U. dell’ambiente).

 

Quota di partecipazione € 350,00 per un totale complessivo di 7 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.

Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.

Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo

Quota di partecipazione € 350,00 per un totale complessivo di 7 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico

Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com

CORSO TEORICO – PRATICO

Mercoledì 25 Settembre 2024: mattina dalle 09.00 registrazione partecipanti – 10.00-17.00 Dr. Alessandro Quarta;

Per un totale complessivo di 7 ore di formazione

Richiedi Informazioni

Sentiti libero di farci una domanda o semplicemente lascia un commento


Acconsento al trattamento dei miei Dati personali per le finalità di cui al punto 4, lett. b), ossia al compimento (e successivo utilizzo) di sondaggi e/o ricerche di mercato effettuate e contattarmi, ai recapiti forniti, al fine di verificare la qualità del servizio reso nei miei confronti ed il mio grado di soddisfazione anche mediante un’indagine di NPS (surveys); per le finalità di cui al punto 4, lett. c) ossia a ricevere (i) reminders e comunicazioni promozionali; e (ii) comunicazioni relative ad eventi organizzati da Tempo Srl (marketing); per le finalità di cui al punto 4.1, lett. e) ossia al trattamento anche per elaborare un mio profilo volto a personalizzare l’offerta di corsi da me richiesti (profilazione);
Programma e Contenuti

CORSO TEORICO – PRATICO

Mercoledì 25 Settembre 2024: mattina dalle 09.00 registrazione partecipanti – 10.00-17.00;

Per un totale complessivo di 7 ore di formazione

 

OBIETTIVI 

Il corso trasferisce conoscenze e strumenti per redigere atti amministrativi immuni da vizi, dopo le importanti novità introdotte dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici e della digitalizzazione degli acquisti.

 PROGRAMMA

  1. Individuazione degli scopi sottesi alla corretta redazione degli atti amministrativi
  • I principi generali dell’azione amministrativa: buon andamento e imparzialità; pubblicità e trasparenza; economicità, efficacia ed efficienza. Il mutamento dei principi dell’azione amministrativa dopo la riforma costituzionale: l’individuazione delle cinque “E”. La trasformazione della P.A.: dalla Legge n. 241/1990 alla Legge n. 124/2015 (e relativi Decreti attuativi). Il ruolo della Legge n. 190/2012 e del D.Lgs. n. 174/2016.
  • La strumentalità dell’attività di corretta redazione degli atti amministrativi alla prevenzione del contenzioso. I profili di responsabilità (erariale, civile, disciplinare, penale) e loro individuazione in concreto.
  • Le regole pratiche per redigere atti amministrativi: le tre “L” (linguaggio, legittimità, liceità) e loro individuazione in concreto:
  • la correttezza formale dell’atto amministrativo. Il linguaggio dell’atto e le indicazioni del Dipartimento Funzione Pubblica (il Manuale di Stile e la Direttiva del 24 ottobre 2005): chiarezza, semplicità e ordine del testo.
  • la nuova legittimità sostanziale imposta dalla riforma della Legge n. 241/1990. Esame delle figure principali dei vizi degli atti amministrativi e del procedimento. La nullità, l’annullabilità, l’illegittimità e l’inefficacia. Le nuove regole introdotte dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. La categoria dell’irregolarità e l’individuazione dei vizi meramente formali (art. 21 octies, Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • La liceità del trattamento dei dati e il rispetto delle regole sulla riservatezza (D.Lgs. n. 196/2003 e D.Lgs. n. 33/2013). Il regime degli allegati. Le indicazioni del Garante della privacy in tema di dati sensibili: gli accorgimenti operativi. I riferimenti puntuali e l’indicazione dei nomi negli atti. I casi problematici: l’erogazione dei contributi assistenziali, ecc. Gli errori da evitare.

 

  1. I profili strutturali del provvedimento
  • Atto, provvedimento e documento. Il documento amministrativo informatico. L’evoluzione digitale: il Codice dell’Amministrazione digitale e gli open data dopo la riforma Madia. Le modifiche apportate dalla Legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • Gli elementi essenziali dell’atto amministrativo e i profili di traduzione formale dell’atto amministrativo. Individuazione degli elementi formali: intestazione, preambolo, motivazione, elemento volitivo, dispositivo. Delibere, determine, decreti e ordinanze: aspetti comuni e differenze.
  • L’intestazione. Il rispetto delle regole sulle competenze. La separazione tra atti di indirizzo e atti di gestione: loro individuazione e caratteristiche. Atti amministrativi e atti di diritto privato. Atti degli organi politici e atti dei dirigenti.
  • Il preambolo. Definizione. I collegamenti formali e sostanziali. Gli accorgimenti pratici e gli errori da evitare.
  • La motivazione. Definizione normativa e delimitazioni giurisprudenziali. I collegamenti formali e sostanziali.
  • Il dispositivo. Definizione. Il collegamento con il contenuto dell’atto amministrativo. Il regime degli allegati. Gli errori da evitare.
  • Il dispositivo relativo all’efficacia, data/luogo/sottoscrizione:
  • Efficacia, esecutività ed esecutorietà delle delibere.

 

  1. I profili procedimentali
  • L’individuazione delle figure soggettive: ruoli, rapporti, eventuale coincidenza. Attività e gestione amministrativa. Il dirigente, il responsabile del servizio, la posizione organizzativa, il responsabile del procedimento. I poteri e il ruolo del responsabile del procedimento e il collegamento con le fasi del procedimento. Il problema della delegabilità delle funzioni.
  • La diligenza qualificata del “bravo funzionario” ex art. 1176 del Codice civile. Il conflitto di interessi del funzionario (art. 6 bis della Legge n. 241/1990).
  • I procedimenti a istanza di parte e gli adempimenti richiesti dalla legge di riforma del procedimento amministrativo. Le modalità di presentazione delle istanze ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 190/2012 ed il domicilio digitale del cittadino. La comunicazione di avvio del procedimento e il rimedio dell’art. 21 octies. Il preavviso di rigetto (art. 10 bis) e le implicazioni sul versante della redazione dell’atto. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • Il nuovo ruolo della motivazione alla luce della recente normativa in materia di trasparenza.
  • La sintesi degli elementi di fatto e diritto alla base del provvedimento e il bilanciamento dei contrapposti interessi (pubblici e privati). Gli orientamenti della giurisprudenza alla luce della legge di riforma del procedimento amministrativo. Atto discrezionale ed atto vincolato: i riflessi sulla partecipazione al procedimento e sulla motivazione (artt. 3 e 7 della Legge n. 241/1990). La distinzione tra discrezionalità amministrativa e discrezionalità tecnica nello svolgimento dell’istruttoria; la problematica delle valutazioni tecniche contemplate dall’art. 17 della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. I poteri del Giudice amministrativo nel sindacato dell’attività discrezionale, amministrativa e tecnica.

 

  • Come si indicano correttamente nel provvedimento le valutazioni tecniche ed economiche poste a fondamento dell’atto. Gli accorgimenti pratici. La formula operativa.
  • Il rapporto tra il provvedimento amministrativo (finale) e gli atti endoprocedimentali.
  • Le fattispecie particolari. Gli atti complessi cd. pluristrutturati e il ruolo delle varie Amministrazioni: l’istruttoria semplificata nella nuova conferenza dei servizi (artt. 14 e segg. della Legge n. 241/1990). Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • Il provvedimento in forma semplificata (art. 2, co. 1, della Legge n. 241/1990) e gli obblighi minimali di istruttoria e di motivazione.
  • Il silenzio inadempimento della P.A. e il ritardo amministrativo: le modifiche e le integrazioni all’art. 2 e all’art. 2 bis della Legge n. 241/1990. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”. Gli orientamenti giurisprudenziali.
  • La sostituzione del funzionario inerte e l’avocazione della pratica ai vertici apicali. Le modifiche introdotte dal Decreto “Semplificazioni bis” (D.L. n. 77/2021).
  • L’individuazione dei rimedi avanti al TAR: l’adempimento in forma specifica della risposta dell’Amministrazione (art. 2 della Legge n. 241/1990; artt. 31 e 117 del Codice del processo amministrativo); l’azione risarcitorio/indennitaria per equivalente mirata al ristoro dei pregiudizi scaturiti dal ritardo (art. 2 bis della Legge n. 241/1990; art. 30 del Codice del processo amministrativo). Le conseguenze pratiche del ritardo in ordine alla legittimità degli atti amministrativi tardivamente adottati. Le modifiche apportate dalla Legge n. 120/2020, di conversione del Decreto “Semplificazioni”.
  • La distinzione, sul piano dei soggetti che svolgono attività istruttoria, tra competenze del responsabile del procedimento e del titolare del provvedimento.
  • L’autotutela e la discrezionalità nello ius poenitendi dell’Amministrazione: l’indennizzo nella revoca (art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990) e il termine massimo (18 mesi) per l’esercizio dell’autotutela su atti pattizi (art. 21 nonies della Legge n. 241/1990). I profili di responsabilità per il mancato autoannullamento di un atto illegittimo. Le modifiche introdotte dai Decreti “Semplificazioni” 2020 e 2021.
  • Come cambiano le tecniche di redazione degli atti dopo il Decreto trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013), alla luce di ANAC e del Garante privacy.
  • La nozione di trasparenza, pubblicità e consultabilità di atti e documenti: le diverse finalità degli istituti della pubblicazione e dell’accesso.
  • Concetto e durata della pubblicazione. I motori di ricerca. Le problematiche applicative della pubblicazione online: profili soggettivi, oggettivi e procedimentali.
  • Casistica e giurisprudenza in tema di pubblicazione. Analisi di casi trattati dal Garante della privacy. La redazione degli atti e l’armonizzazione dei dati. L’Albo dei beneficiari. L’Albo online.
  • L’accesso ai documenti amministrativi e l’accesso civico. In particolare, il nuovo accesso civico cd. generalizzato: differenze con il tradizionale accesso documentale (artt. 22 e segg. della Legge n. 241/1990) e con le altre ipotesi di accesso (Codice dei contratti e T.U. dell’ambiente).

 

Quota di partecipazione € 350,00 per un totale complessivo di 7 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.

Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.

Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo

Prenotazioni

Quota di partecipazione € 350,00 per un totale complessivo di 7 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico

Altre informazioni

Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com

Orari del corso

CORSO TEORICO – PRATICO

Mercoledì 25 Settembre 2024: mattina dalle 09.00 registrazione partecipanti – 10.00-17.00 Dr. Alessandro Quarta;

Per un totale complessivo di 7 ore di formazione

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